LA DIREZIONE INTELLETTUALE DELL’IMPRESA in Italia, in Europa e nel pianeta – Seconda parte

Pubblichiamo qui il video del Forum “LA DIREZIONE INTELLETTUALE DELL’IMPRESA in Italia, in Europa e nel pianeta”, che si è tenuto giovedì 15 settembre 2022 (ore 14.30-19.30) al Laboratorio Aperto EX CENTRALE AEM (via Buon Pastore 43, Modena), organizzato dall’Associazione culturale Progetto Emilia Romagna, in partnership e sponsorship con TEC Eurolab.

I relatori hanno dato testimonianza della loro esperienza in vari settori dell’economia e della società civile, per rispondere alla domanda posta dagli organizzatori: “Dove sta andando l’impresa e quanti sono in grado di enunciare ipotesi di direzione del suo viaggio verso il valore assoluto?”.
Da quanto è emerso possiamo fare le seguenti considerazioni: da una parte, il clima d’incertezza, inasprito dalla pandemia prima e dalla guerra in Ucraina poi, lascia sempre più il passo all’approssimazione nelle previsioni degli esperti; dall’altra, mai come oggi, gli imprenditori testimoniano di una rivoluzione in atto in ciascun settore dell’industria e in ciascun ambito della società civile. E cavalcano l’onda della trasformazione digitale, ecologica ed energetica, senza mai perdere la bussola. In che modo? Cogliendo ciascuna occasione come propizia all’arte e all’invenzione dell’impresa, non fermandosi mai dinanzi a un certo terrorismo mediatico – che ingigantisce i problemi a vantaggio delle oligarchie economiche e finanziarie mondiali –, instaurando dispositivi di riuscita, trovando la via della semplicità, senza eludere la difficoltà, che è innanzitutto difficoltà della parola.
La direzione intellettuale dell’impresa è questa: nessuna riuscita senza i dispositivi della parola. Forse, la cosiddetta “Great Resignation” (la Grande Dimissione) o fuga dal lavoro – ammesso che in Italia non si tratti piuttosto di Great Miss-match o di transizione occupazionale – deriva proprio dall’assenza di interlocutori per chi è alla ricerca della propria strada: la direzione intellettuale dell’impresa esige l’instaurazione di dispositivi della parola fin dal primo colloquio di assunzione. I grandi gruppi compiono studi e ricerche costanti per intendere in che modo “attrarre e trattenere i talenti”, ma perché un giovane o un manager dovrebbe lavorare in un’industria piuttosto che in un’altra? A parità di opportunità economiche, di carriera e di welfare, che cosa interessa a ciascun collaboratore? Sicuramente un ambiente di lavoro sfidante e progetti innovativi, ma alla base deve poter contare su interlocutori di una scommessa lungo un progetto e un programma che puntino al profitto intellettuale, a una soddisfazione impagabile, lontanissima dal canone mercenario.
Le testimonianze degli imprenditori in questo Forum – che hanno anticipato il programma dei prossimi mesi nelle industrie di vari settori – hanno offerto strumenti di lucidità essenziali per intendere la direzione verso cui si stanno muovendo l’industria, la città, la vita in Italia, in Europa e nel pianeta.

Relatori della prima parte, in ordine di intervento:

• ELEONORA DE AGOSTINI (responsabile del Laboratorio Aperto di Modena)
• ANNA SPADAFORA (brainworker, analista, direttore editoriale della rivista “La città del secondo rinascimento”)
• GIAN LUIGI ZAINA (presidente del maglificio Della Rovere Srl, vice presidente nazionale di Piccola Industria Confindustria e di Confindustria Emilia Area Centro)
• PAOLO MOSCATTI (presidente di TEC Eurolab, di ALPI e di Eurolab, autore del libro “La mia bussola. L’amicizia, la famiglia, l’impresa”, Spirali) (breve intervento di saluto)
• ORMES CORRADINI (presidente della Fondazione ITS Maker e dell’Associazione Scuola Politecnica dell’Emilia-Romagna)
• MARCO MOSCATTI (CEO di TEC Eurolab, vice presidente del Gruppo Giovani di Confindustria Emilia Area Centro)
• MARCO BRENNA (ingegnere aerospaziale, direttore ricerca e sviluppo della G. Mondini Spa)

Relatori della seconda parte, in ordine di intervento:

• 00:02:11 - SERGIO DALLA VAL (brainworker, presidente dell’Associazione culturale Progetto Emilia Romagna, autore del libro “In direzione della cifra. La scienza della parola, l’impresa, la clinica”, Spirali), intervistato da LUCA MOSCATTI (direttore dell’Accademy di TEC Eurolab)
• 00:29:40 - MARCO BONGIOVANNI (presidente di PRM Srl; già docente del Dipartimento di Economia “Marco Biagi”, Unimore)
• 00:49:36 - DAVIDE SARTINI (director of Strategy & BD, G. Mondini Spa)
• 01:04:36 - PAOLO MOSCATTI (presidente di TEC Eurolab, di ALPI e di Eurolab, autore del libro “La mia bussola. L’amicizia, la famiglia, l’impresa”, Spirali)
• 01:20:41 - MARINA ORLANDI BIAGI (presidente della Fondazione “Marco Biagi”)
• 01:32:23 - CESARE MATTIOLI (responsabile organizzativo della Fondazione “Famiglia Sarzi”)