NOTE DI SERGIO DALLA VAL
Clinica - Febbraio 2025
Cifrematica
Clinica - Febbraio 2025
In occasione della presentazione del libro di Antonella Silvestrini "La festa della parola. Le fiabe di Giovan Battista Basile" (Edizioni ETS), conferenza di Antonella Silvestrini analista, cifrante, presidente dell’Associazione culturale “la cifra”, dal titolo: LA FESTA DELLA PAROLA LA SESSUALITÀ SENZA INCANTESIMO. Giovedì 30 gennaio 2025, Hotel Europa a Bologna. Con gli interventi di Maria
15 dicembre 2024, Libreria Il secondo rinascimento, Via Porta Nova 1/A Bologna. In occasione della presentazione dei libri Venere e Maria. La fiaba originaria (Spirali edizioni) e Girasoli blu (Bertoni editore) incontro con Maria Grazia Amati scrittrice e redattrice, dal titolo: LE DONNE E LA POESIA. Con gli interventi di Sergio Dalla Val, cifrante, brainworker,
In occasione della pubblicazione della rivista "La città del secondo rinascimento" n. 110 dal titolo "La giustizia, la ragione, il diritto", conferenza di SERGIO DALLA VAL, psicanalista, cifrante, brainworker, dal titolo: "L'EQUITÀ, LA GIUSTIZIA, IL DIRITTO. Perché il caso di ciascuno non è giudiziario". 19 settembre 2024, Bologna, Libreria Il secondo rinascimento, Via Porta Nova
Giovedì 11 luglio 2024, alle ore 18, nella Sala Livio Paladin di Palazzo Moroni, in Via VIII febbraio, 6, a Padova, organizzato dall’Associazione cifrematica di Padova con il patrocinio di Confcommercio Padova, dibattito in presentazione del libro di Sergio Dalla Val, In direzione della cifra. La scienza della parola, l’impresa, la clinica, edito da Spirali.
Domenica 7 luglio 2024, Libreria Galleria Il Secondo Rinascimento. In occasione degli incontri di cifrematica e arte conversazione con Fabiola Giancotti, scrittrice e studiosa d'arte, intorno al tema: IL VALORE DELLE COLLEZIONI D'ARTE. Intervengono Sergio Dalla Val, cifrante, brainworker, Carlo Marchetti, ricercatore, artbanker.
In occasione della pubblicazione della rivista "La città del secondo rinascimento" n. 109 dal titolo: Il cervello, l'intelligenza L'uomo non è artificiale, conferenza di Sergio Dalla Val, psicanalista, cifrante, brainworker dal titolo: L'UOMO NON È ARTIFICIALE. 11 giugno 2024 Bologna, Libreria Il secondo rinascimento, Via Porta Nova 1/A.
In occasione della pubblicazione della rivista "La città del secondo rinascimento" n. 108 dal titolo: I giovani e le imprese dell'avvenire, conferenza di Sergio Dalla Val, psicanalista, cifrante, brainworker dal titolo: LA FAMIGLIA, GLI ADOLESCENTI E LA GENERAZIONE PIACERE. 16 aprile 2024 Bologna, Libreria Il secondo rinascimento, Via Porta Nova 1/A.
IL NARCISISMO DEL VIAGGIO. Le donne, l'impresa, la scrittura Incontro con Maria Antonietta Viero imprenditrice, poetessa e scrittrice. Con l'intervento di Ruggero Chinaglia psicanalista, psichiatra, cifrante, Sergio Dalla Val cifrante, brainworker, Caterina Giannelli psicanalista, cifrante Marco Muzzarelli scrittore. Martedì 12 marzo 2024, Hotel Europa, Via Boldrini 11, Bologna.
Conferenza webinar di Sergio Dalla Val, psicanalista, cifrante, brainworker. Giovedì 1 febbraio 2024 - Libreria Il secondo rinascimento, Bologna.Introduce Caterina Giannelli, presidente dell’Istituto Culturale Centro Industria. "La parola, non il soggetto, è tollerante: questa la constatazione della cifrematica, la scienza della parola. Proprio perché non è soggettiva, ma della parola, questa tolleranza non rientra nell’idea
Intervento di Sergio Dalla Val al convegno "L'Intelligenza Artificiale. Cambierà tutto?" Hotel Royal Carlton Via Montebello 8, Bologna - Sabato 13 gennaio 2024.
Conferenza webinar di SERGIO DALLA VAL, psicanalista, cifrante, brainworker. Martedì 19 settembre 2023 - Libreria Il secondo rinascimento, Bologna. "La fake news è l'arma con cui il potere si legittima, perché è l'idea della corretta relazione e della cosa giusta, dunque serve al canone dell'Unico. Che ognuno "si faccia delle idee", che rientrino nell'idea di
Intervento di Intervento di Sergio Dalla Val, analista e cifrante, al convegno dal titolo "L'età, le donne, il fare", svoltosi all'Hotel Europa a Bologna il 13 giugno 2023.
In ogni tempo i saggissimi hanno giudicato la vita allo stesso modo: essa non vale niente… Sempre e ovunque si è udito dalla loro bocca lo stesso accento – un accento pieno di dubbi, di melanconia, di stanchezza della vita, un accento pieno di opposizione alla vita”. Così scrive nel 1888 Friedrich Nietzsche nel libro
Fra i libri di Dario Fertilio che hanno dato lo spunto per il dibattito La comunicazione, le fake news, i totalitarismi – ovvero Le notizie del diavolo. La parabola ignota della disinformazione (Spirali), Il virus totalitario (Rubbettino), Dirsi tutto (Lindau) e Fabbricare le menzogne (Licosia) – mi soffermo in particolare intorno a Il virus totalitario,
Qual è il modo del fare, dell’impresa, della riuscita? Come fare? In qualche modo? In modo interessante? A modo proprio? In modo personale? In modo diretto? In modo sacrificale? In modo facile? O suaviter in modo, come dicevano i gesuiti e come direbbe oggi Richard Thaler con la sua “spinta gentile”? Est modus in rebus,
L’esigenza di organizzare il convegno dal titolo Seniores. L’età, il fare, la città (Bologna, 27 settembre 2022) è nata in occasione della cosiddetta “ripresa”, dopo che, per ben due anni, era accaduto qualcosa di mai avvenuto prima: la chiusura e il blocco di interi paesi stretti dalla morsa delle normative per l’emergenza da Covid-19. All’improvviso,
Conferenza webinar di SERGIO DALLA VAL, psicanalista, cifrante, brainworker.Giovedì 29 giugno 2023 - Libreria Il secondo rinascimento, Bologna."L'esperienza è civile quando non è spirituale, gnostica, non serve alla conoscenza e alla coscienza sociale. Civile non è sinonimo di sociale, tanto meno di inclusivo: l'esperienza civile non ha nulla a che fare con il dovere sociale
In occasione della presentazione dei libri di Dario Fertilio, dibattito dal titolo IL GIORNALISMO, LA COMUNICAZIONE, I TOTALITARISMI. Dalle fake news a Chat GPT, giovedì 18 maggio 2023 - Hotel Europa, Bologna. Interventi di Gabriele Cané, gia direttore "QN-Il Resto del Carlino, La Nazione, Il Giorno", scrittore, Sergio Dalla Val, cifrematico, saggista, Dario Fertilio, giornalista,
Conferenza webinar di SERGIO DALLA VAL, psicanalista, cifrante, brainworker.Giovedì 13 aprile 2023 - Libreria Il secondo rinascimento, Bologna. "L'entusiasmo come proprietà dell'oggetto e della causa non è la lotta del soggetto per un oggetto e per una causa, che vengono meno solo quando emerge la loro realtà spettrale, cioè dettata dal ghenos famigliare e sociale.L'entusiasmo è
Convegno “Seniores. L'età, il fare, la città” - 27 settembre 2022, Hotel Europa Bologna.
Conferenza webinar di Sergio Dalla Val, psicanalista, cifrante, brainworker, dal titolo LA CIVILTÀ DELLA VITA, tenutasi alla Libreria il secondo rinascimento Bologna il 14 giugno 2022.
Convegno “Seniores. L'età, il fare, la città” - 27 settembre 2022, Hotel Europa Bologna.
Intervento di Sergio Dalla Val, analista, cifrante, presidente dell'Associazione culturale Progetto Emilia Romagna, al convegno dal titolo "Industrial Brain. L'apporto del manifatturiero fra crisi energetica e transizione ecologica", svoltosi all'Hotel Carlton a Bologna il 5 ottobre 2022.
Intervento di Caterina Giannelli, analista, brainworker, direttore generale della "Città del secondo rinascimento", al convegno dal titolo "Industrial Brain. L'apporto del manifatturiero fra crisi energetica e transizione ecologica", svoltosi all'Hotel Carlton a Bologna il 5 ottobre 2022.
In un libro best seller della fine dello scorso millennio, Lo scontro di civiltà e il nuovo ordine mondiale (Garzanti), il politologo Samuel Huntington scrive: “Gli Stati nazionali rimarranno gli attori principali nel contesto mondiale, ma i conflitti più importanti avranno luogo tra nazioni e gruppi di diverse civiltà. Lo scontro di civiltà dominerà la
In occasione dell'uscita n. 100 della rivista "La città del secondo rinascimento", conferenza webinar di SERGIO DALLA VAL dal titolo LA VITA ARBITRARIA - 29 settembre 2022 alla Libreria Il secondo rinascimento in via Porta Nova 1/A, Bologna.
Perché il secondo rinascimento dell’arte, della cultura, dell’industria non è né passato, né utopia, è già in atto in Italia e nel pianeta.
L’aria leggera inebriava di iodio la carta e perfino il legno della matita da disegno, mentre lievi folate del vento profumato di primavera mediterranea solleticavano le lettere della tastiera del MacBook Air. L’immagine del cielo terso che si apriva sul mare soleggiato del desktop sembrava proseguire oltre il dispositivo, nel cielo immenso della piccola marina
Protezione, tutela, difesa: queste tre parole sono le più associate alla differenza e alla varietà, considerate sempre in pericolo o a rischio. Per esempio, “rischio” di sfruttamento o di emarginazione per le differenze sociali, “pericolo” di estinzione per le varietà di specie animali. Ecco allora la parola d’ordine, sorta negli Stati Uniti e rilanciata nel
La padronanza in nome dell’Altro, in nome del nome, in nome del nulla si esercita nella community, nella comunità idealmente esente dalla contraddizione, dall’ostacolo e dall’Altro. È la padronanza che risalta dall’esorcismo idealmente riuscito. La community: la padronanza sulla parola è convenzionale, richiede che ognuno ci stia, dentro o fuori, richiede il postulato dell’”ognuno”, dell’”ogni
La medicalizzazione della società passa anche attraverso quella formazione manageriale che, con l’aiuto dell’approccio neuroscientifico, elude il caso di qualità, la differenza e la varietà, e propone sempre più ricette generiche, camuffate da “personalizzazione”, finalizzate a intendere “la diversità nel modo di funzionare individuale”. In questo approccio, gli umani sono automobili: a seconda di quella
La mitologia corrente propone che nelle aziende ogni collaboratore debba essere motivato, altrimenti “non rende e si lascia andare, cede, si fa inerte”. Per questo sono sorti i “motivatori”, senza cui ognuno si perderebbe, non troverebbe il motivo per fare. È questo un modo di negare il dispositivo, a favore della fabbricazione di soggetti. Il
La memoria non consente l’unità. Così accade che della memoria giungano fino a noi dalla Grecia antica miti diversi intorno a Mnemosine, la dea della memoria. Figlia di Urano (il cielo) e di Gea (la terra), dopo aver giaciuto nove notti con Zeus, la dea partorisce le Muse, divinità delle arti, che danzano e cantano
Il disturbo dell’umore, il disturbo del sonno, il disturbo del pensiero, il disturbo del comportamento, il disturbo dell’apprendimento, il disturbo della memoria, il disturbo del linguaggio, il disturbo dell’attenzione, il disturbo alimentare. Nulla di più condiviso, di più studiato e di più comune del disturbo: ognuno ha il suo disturbo. In questa accezione, disturbo equivale
Nel saggio Psicopatologia della vita quotidiana (1901), accanto ai lapsus, alle sbadataggini e agli atti mancati, Freud analizza la dimenticanza di nomi propri. E narra un episodio accaduto in Dalmazia, mentre viaggiava in treno in compagnia di uno sconosciuto. Parlando delle visite in Italia, domandò all’uomo se fosse mai stato a Orvieto a vedere i
Nel 1530, i veneziani Paganino e Alessandro Paganini, padre e figlio, hanno una brillante idea. Sono tipografi, è stata inventata da poco la macchina per stampare e considerando che una moltitudine immensa di islamici è devota al Corano, trasmesso oralmente, pensano di stamparlo. La tiratura è altissima, ma non c’è nessuna vendita: nel 1538 tutte
Il forum La macchina e la tecnica. L’invenzione, l’arte, la libertà d’impresa (Modena, 10 settembre 2020), i cui interventi sono pubblicati in questo numero, ha esplorato un’accezione non comune di macchina (in greco mechané) come invenzione, come cultura, e di tecnica (in greco téchne) come arte. Accezione indagata in particolare da Sergio Dalla Val nel suo
Secondo i recenti dati Istat sulla situazione industriale in Italia, il 90 per cento delle grandi imprese (quelle con oltre 250 addetti) e il 73 per cento delle imprese di dimensione media hanno introdotto o esteso lo smart working o il telelavoro durante la cosiddetta emergenza Covid-19. Anche le imprese di dimensioni minori hanno fatto
Nella vita, nella parola, la famiglia è il regalo della sorte, della sorte ironica, da cui procede il viaggio, è la traccia intellettuale per ciascuno: non è la famiglia ideale di appartenenza, la famiglia chiamata umana. “Ognuno”, “ogni uno” che si pensi, s’immagini, si creda nel solco di questa appartenenza, ha un’idea di sé, un’idea
Giovedì 10 settembre 2020 Laboratorio Aperto EX CENTRALE AEM Via Buon Pastore 43, Modena Il Forum è stato organizzato dal dipartimento “Il capitale intellettuale” (Associazione culturale Progetto Emilia Romagna) e dalla rivista “La città del secondo rinascimento” – in collaborazione con il Laboratorio Aperto Modena e con il contributo di Finmasi Group, Gape Due Spa,
Nel libro La repubblica, Platone s’interroga se sia meglio che la città venga amministrata dai politici o dai sophòi, ovvero dai filosofi. E scrive che spetta a quest’ultimi, depositari della conoscenza che trae al bene, la guida della città. 2600 anni dopo, nel pieno della pandemia di Covid-19, si è riproposta la questione: al posto
L’epoca della comunicazione totale, diretta, “virale” ha incontrato con il Covid-19 il suo contrappasso: l’influenza incontrollata, il contagio rapidissimo, il virus senza vaccino. E l’esibizione dei contatti nei social è divenuta tabù del contatto, paura di toccare, paura di una stretta di mano. Che ne è del Noli me tangere con cui Cristo, in mezzo
Nel libro Il diritto penale totale. Punire senza legge, senza verità, senza colpa (il Mulino), scritto da un fine giurista come Filippo Sgubbi, sono raccolte venti tesi dalla cui lettura risalta come, da alcuni decenni in Italia, sia in atto la metamorfosi del diritto in diritto penale totale: un diritto sempre più rivolto contro l’Altro,
Nel libro La Repubblica Platone introduce la distinzione tra “stato sano” e “stato malato, rigonfio di umori malsani”. Quest’ultimo, secondo lui, è popolato di “gente che non si troverà affatto in città per bisogni necessari”, ovvero che non servirà per uno stato sano: “cacciatori e mimi, musicisti e poeti, impresari e artigiani”. E poi “molti
Il libro La gabbia delle idee. Il grande inganno del politicamente corretto esplora un tema di cui si parla molto, ma su cui è stato scritto poco: il politicamente corretto. È un libro politico, nell’accezione della polis, della città, perché avvia un dibattito di civiltà, in cui gli interventi degli autori offrono diverse letture sul
Occuparsi, impegnarsi, affaccendarsi, affannarsi: quando? Per cosa? Per chi? Vale la pena? O la candela? “Ho raggiunto le mie mete, i miei obiettivi, non ho più finalità da perseguire: non è meglio fare un passo indietro, o andare in pensione, o cedere l’azienda, magari dopo aver programmato il passaggio generazionale, eletto il successore, venduto al
“Le stelle volano come lucciole secondo il loro numero”. Con questo annuncio esordisce il capitolo La costellazione, l’adiacenza, il caso del libro di Armando Verdiglione Urkommunismus. La paura della parola. Per l’autore, “numero” (il numero della vita, il numero che nessuno sceglie, il numero che non si pensa di avere o di essere) vale anche
In Emilia Romagna non è ancora possibile tracciare una mappa della rivoluzione annunciata con la digitalizzazione manifatturiera di Industria 4.0 – promossa in Europa nel 2011 dalla Germania per finanziare le aziende nazionali che necessitavano di un ammodernamento tecnologico – perché è un processo ancora in atto. L’Italia, che già nel rinascimento aveva inventato un
Nella Scienza nuova, pubblicata nel 1744, pochi mesi dopo la sua morte, Giambattista Vico scrive che al “dominio eminente delle civili potestà, nei pubblici bisogni, deve cedere il dominio sovrano e dispotico che hanno i padri di famiglia de’ loro patrimoni” (4-I-971). Vico indica in tal modo come in nome dei “pubblici bisogni”, il “dominio
L’amministrazione pubblica è imprescindibile dalla società civile e sempre più dovrebbe contribuire al valore, anziché limitarsi a controllare che i cittadini e le imprese seguano le regole. Purtroppo, però, in Italia, quando si parla di amministrazione pubblica, il riferimento immediato è a una mentalità che Armando Verdiglione definisce “burocratura”, dittatura della burocrazia. L’amministrazione è essenziale
Ci sono borghi, nella nostra Italia, nell’Italia della parola, che dimorano in un destino speciale, il destino della vita nel suo divenire salute, un destino di onestà. Anche Porretta Terme voi la trovate in questo destino. Non si tratta di un paese arroccato in una posizione di privilegio o su una strada a passaggio obbligato,
“L’acqua nella terra non ha loco”, scrive Leonardo da Vinci nel Codice Leicester (1506-1510). L’acqua non ha luogo, non sta ferma. Nemmeno l’acqua stagnante è acqua immobile. L’acqua si combina con la terra. Dal mare nascono le antiche montagne dell’Appennino bolognese. Dalla terra sgorga l’acqua, che, lungo il viaggio, si arricchisce di nuovi elementi. Ecco
Nell’epoca della condivisione sociale e della predazione fiscale, del taglio agli investimenti e della caccia allo spreco, dove tutto, dal tempo all’energia, deve essere misurato e risparmiato, il superfluo viene, idealmente, bandito: nulla di troppo, nulla di futile e di frivolo, occorre limitarsi a quel che è strettamente necessario, in base ai criteri di accettabilità
Che la vita si scriva non è automatico. E non dipende da noi, da una nostra soggettività. Ma senza il “noi” la vita non si scrive. Senza questo indice dell’infinito non si scrive. La vita esige l’apertura intellettuale, la esige il respiro stesso. Armando Verdiglione ha avviato un’elaborazione straordinaria intorno a ciò che ha chiamato
Calmate il vostro cuore; purificate la vostra anima; liberatevi della vostra intelligenza”. Questo precetto tratto dallo Zhuangzi è uno dei tanti esempi della diffidenza nei confronti dell’intelligenza che pervade il pensiero orientale. L’autore, il maestro Zhuang (369-286 a.C.), riformatore del taoismo cinese, prosegue: “Correggete il vostro corpo e unificate i vostri sguardi, l’armonia celeste scenderà
A capo di centinaia di ingegneri impegnati nel progetto di costruire un “cervello”, un computer che s’istruisca elaborando, una “mente” robotica, Google ha posto Ray Kurzweil, l’inventore del termine “singolarità”, che designa la macchina “transumana”, in grado di sostenere una conversazione con lo schema “domanda-risposta”. Il computer di Ray Kurzweil riconosce come correlate, quindi come
La guerra in corso fra Ucraina e Russia, incominciata con l’occupazione della Crimea da parte della Russia nel 2014, ha posto all’attenzione della politica internazionale, ancora una volta, la questione Europa. Se, infatti, sia lecito o no che uno stato si annetta un paese contravvenendo non soltanto ai trattati internazionali (Memorandum di Budapest del 1994),
L’idea di reciprocità propone un bilancio in pareggio, una misurazione, una possibile contabilità delle cose che si dicono, che si danno e si ricevono, del loro valore, in uno scambio che deve essere, quindi, alla pari. Uno scambio senza disturbo. Uno scambio senza aiuto, dove al massimo può intervenire l’altruismo come modo di rappresentare l’Altro
Nell’epoca della condivisione, i mezzi di comunicazione consentono di trasmettere messaggi e immagini in tempo reale, promettono una maggiore facilità nel passaggio di informazioni da una persona all’altra e possibilità illimitate di accesso a un numero infinito di persone anche grazie ai social media. Nell’epoca dell’accesso, parlare, ascoltare e farsi ascoltare sembra diventato facile, sembra
La realtà della parola non è conformista, non si conforma al senso comune o alla volontà del soggetto, ma si attiene alla logica dell’apertura. Dicendo e facendo, le cose non sono fisse, entrano in una trasformazione che procede dall’apertura, per integrazione e non per unificazione, non per affermare o per negare qualcosa, in modo da
Conferenza di Sergio Dalla Val, psicanalista, cifrematico, brainworker, dal titolo: L'offerta, l'ostaggio, la carità. Il successo di Deborah. (giovedì 6 giugno 2019 ore 20.45 Sala dell'Angelo - Quartiere Santo Stefano, via San Mamolo 24, Bologna), ultimo incontro nell'ambito del corso diretto da Sergio Dalla Val, dal titolo: La vera cura.
A gli inizi degli anni settanta, il termine “dispositivo” entra nel dibattito filosofico e ideologico a proposito dell’incidenza del potere politico e economico nella società attraverso le strutture linguistiche e discorsive. Jean-François Lyotard, nella sua analisi dell’“economia libidinale”, basata su una concezione del sociale come molteplicità di flussi di energie e di forze pulsionali, introduceva
Lei ha incominciato la sua pratica clinica come psicanalista a Göteborg nel 1982. Da allora, ha instaurato dispositivi di parola con psicologi, psicoterapeuti, psichiatri e medici che lavorano nel pubblico e nel privato, oltre che con persone che hanno problemi di salute anche ritenuti gravi o altre a cui sono stati diagnosticati i cosiddetti disturbi
“E veramente accade che sempre dove manca la ragione suppliscono le grida”: così scrive Leonardo da Vinci nel Trattato della pittura, dove chiama “lingua de’ litiganti” quella che elude “l’esperienza” e poggia sulla “falsa e confusa scienza” perché “pasce di sogni i suoi investigatori”. Dai social network al governo, dai giornali di regime ai tribunali
L’idea di salute dell’epoca si fonda e si regge sul principio dell’amore transitivo e mira alla salvezza dell’Altro, scambiata per salute. Il discorso della salvezza ruota intorno all’idea dell’essere umano, ora sano, ora ammalabile, ora guaribile, ora mortale. Il riferimento di questa idea di salute è la mortalità. E, considerata una possibilità umana, questa salute
Nei libri di Armando Verdiglione usciti nel 2017, trovate una straordinaria analisi delle dottrine misteriche, cui viene, da sempre, affidata la “gestione” della società, degli stati, delle istituzioni, la “cura” del corpo, dell’anima, della mente. I libri sono sette e li trovate in libreria o nei negozi on line. Costituiscono una traversata, che non può
Questa è l’epoca della stanchezza e dei suoi rimedi. Ognuno è stanco: della società, del lavoro, della politica, del clima, della famiglia, della giornata. Da dove viene la forza? Con la nozione di pulsione, Freud ha introdotto l’inconscio: una forza di cui non si conosce l’origine, una tensione che non si vede, che non si